Come al solito l'offerta è stata strabiliante con alcune cose di grande interesse, altre meno ma questo attiene al propio gusto ed alla cultura di ognuno di noi, vale comunque sempre la pena esserci per aggiornarsi in tempo reale su cosa accade nel mondo della fotografia contemporanea d'autore.
martedì 25 novembre 2014
Paris Photo 2014
Anche quest'anno siamo andati a vedere Paris Photo, appuntamento immancabile per chi si occupa di fotografia in Europa.
Asta da Christie's Milano
Martedì 2 dicembre 2014 alle ore 19.30 nella Sala da Ballo di Villa Reale in via Palestro 16 a Milano si terrà un'asta di fotografie d'autore a cui parteciperà anche Noema Gallery con un lavoro di Aldo Sardoni.
Vi invitiamo ad intervenire numerosi non solo per la qualità degli autori presenti ma anche per lo scopo dell'asta il cui ricavato andrà a favore della Comunità Nuova Onlus.
La nostra fotografia in vendita potete vederla sia sul sito di Noema Gallery:
http://www.noemagallery.com/photo/noema-22/
che sul sito di Aldo Sardoni:
http://www.aldosardoni.com/gallery2/gallery.asp?Gallery=Noema#prettyPhoto[unusual]/4/
Via aspettiamo numerosi.
Inaugurazione ore 18.30.
Vi invitiamo ad intervenire numerosi non solo per la qualità degli autori presenti ma anche per lo scopo dell'asta il cui ricavato andrà a favore della Comunità Nuova Onlus.
La nostra fotografia in vendita potete vederla sia sul sito di Noema Gallery:
http://www.noemagallery.com/photo/noema-22/
che sul sito di Aldo Sardoni:
http://www.aldosardoni.com/gallery2/gallery.asp?Gallery=Noema#prettyPhoto[unusual]/4/
Via aspettiamo numerosi.
Inaugurazione ore 18.30.
mercoledì 29 ottobre 2014
Vernissage Arte in Bellezza a Milano
Si è svolto ieri il vernissage dell'iniziativa Arte in Bellezza promosso da Noema Gallery in partnership con La Clinica del Viso.
Christophe Buratto (chirurgo plastico e titolare della Cilinica del Viso) ha creduto nella nostra idea di portare la fotografia fuori dalle gallerie per farla incontrare con le persone ed ha avuto un notevole consenso.
Christophe Buratto (chirurgo plastico e titolare della Cilinica del Viso) ha creduto nella nostra idea di portare la fotografia fuori dalle gallerie per farla incontrare con le persone ed ha avuto un notevole consenso.
In mostra cinque autori della galleria:
Gianluigi Di Napoli, Frédéric Fontenoy, Mickhail Porollo, Alessandro Rizzi e Aldo Sardoni.
E' stato un successo di pubblico fortificato dalla presenza molto gradita di Denis Curti e Gianni Pezzani oltre che di Gianluigi Di Napoli.
Le nostre Maria Cristina de Zuccato (Gallery Owner) e Francesca Sampaolo (Sales & Events) hanno accolto i visitatori commentando e raccontando i lavori degli autori rappresentati.
La mostra durerà una settimana in piazza Repubblica 21 a Milano.
Francesca Sampaolo ci illustra Fontenoy
Maria Cristina de Zuccato con Gianni Pezzani che le autografa un suo libro |
Denis Curti |
Gianluigi di Napoli fotografa Maria Cristina de Zuccato con Gianni Pezzani |
Un momento dell'incontro |
La fotografia esce dalle gallerie per incontrare le persone |
giovedì 23 ottobre 2014
Arte in belleza | Noema Gallery con La Clinica del Viso
Noema Gallery in collaborazione con "La Clinica del Viso" di Milano, organizza una mostra di fotografia d'autore che si terrà il 28 ottobre 2014 in piazza Repubblica 21 a Milano.
All'Open Day saranno presenti Maria Cristina de Zuccato (Gallery Manager) e Francesca Sampaolo (Sales & Events) per commentare e vivere assieme agli invitati le opere in mostra.
Saranno esposti alcuni lavori di Mikhail Porollo, Alessandro Rizzi e Aldo Sardoni.
Open day dalle ore 10,00 alle ore 20,00, dalle ore 18,00 verrà servito l'aperitivo fino a chiudere la giornata.
Le opere rimarranno in mostra per una settimana e potranno essere acquistate o noleggiate.
Siete tutti invitati.
mercoledì 28 maggio 2014
Focus sul collezionismo
Il 23 maggio si è tenuto allo Spazio SuperstudioPiù in via Tortona 27 a Milano l'incontro sul collezionismo di fotografia: nuovi ambiti di interesse e sviluppi.
Sono intervenuti: Marco Antonetto (collezionista e gallerista), Maria Cristina de Zuccato (gallerista), Alessandro Malerba (collezionista). Coordina Roberto Mutti (comitato MIA Fair).
Eventi | MIA
Sono intervenuti: Marco Antonetto (collezionista e gallerista), Maria Cristina de Zuccato (gallerista), Alessandro Malerba (collezionista). Coordina Roberto Mutti (comitato MIA Fair).
Eventi | MIA
da sx, A. Malerba, M.C. de Zuccato, R. Mutti, M.Antonetto
Maria Cristina de Zuccato e Roberto Mutti
Maria Cristina de Zuccato
Maria Cristina de Zuccato intervistata da TVN
Maria Cristina de Zuccato è stata intervistata da Televisonet.tv (Televisionet.tv), il filmato è scaricabile anche su You Tube (youtube.com), al suo interno è possibile ascoltare le interviste di altri protagonisti del MIA fra cui quella del suo fondatore Fabio Castelli.
I nostri autori al Milan Image Art Fair 2014
Noema gallery, nella sua peculiarità di galleria che oltre a vendere noleggia le opere fotografiche degli autori, ha portato i suoi 8 fotografi in mostra.
Di seguito alleghiamo le immagini con le fotografie esposte.
Gianluigi Di Napoli
Frédéric Fontenoy
Mikhail Porollo
Alessandro Rizzi
Aldo Sardoni
Vladimir Seleznev
Massimo Siragusa
Sanda Vitorovic
martedì 27 maggio 2014
Lo spazio Noema Gallery al MIA 2014
Conclusa la settimana del Milan Image Art Fair 2014
Si è appena conclusa la settimana del MIA di Milano anche per Noema Gallery che ha partecipato con due stand riscuotendo un grande successo di pubblico e critica.
Abbiamo avuto centinaia di contatti e di consensi sia per le fotografie esposte che per la gestione della filosofia aziendale che ha introdotto in Italia il noleggio delle fotografie.
Ringraziamo tutti i nostri visitatori oltre che gli amici vecchi e nuovi invitandoli a continuare a seguire la nostra galleria nelle manifestazioni ed attività future.
Fra le peculiarità di questa fiera ci preme ricordare almeno una piccola parte dei personaggi che sono venuti a trovarci ed approfittiamo dell'occasione per ringraziarli: Giovanni Gastel, Maurizio Galimberti, Vasco Ascolini, Irene Grandi, Cristina Lucchini.
Un ringraziamento speciale va ai nostri due partner aziendali: Stefano Bartoli Cornici (www.corniciefotodautore.com) e lo stampatore Filippo Madio (www.madioprint.it ).
In particolare Loretta, Stefano e Kevin Bartoli sono stati dei compagni di avventura straordinari non solo per le loro incredibili capacità professionali, ma anche per la serietà e la simpatia che da sempre li contraddistingue.
lunedì 19 maggio 2014
Aldo Sardoni alla nuova sede della Londei Clinic di Olbia
Sabato 17 maggio si è inaugurata la nuova sede di Olbia della prestigiosa Londei Clinic (www.londeiclinic.it), già presente a Padova, Cagliari e Sassari.
I magnifici spazi progettati dagli architetti S. Deiana e A. Spano sono stati ornati dalle fotografie di Aldo Sardoni, rappresentato dalla nostra galleria.
venerdì 9 maggio 2014
giovedì 3 aprile 2014
MIA - Milano
Milan Image Art Fair 2014
Milan Image Art Fair 2014
Noema Gallery sarà presente al prossimo Milan Image Art Fair che si terrà dal 23 al 25 marzo 2014 a Milano nello Spazio SupertudioPiù in via Tortona 27.
Orari: ven | sab 11.00/21.00 dom 10.00/20.00.
Noema gallery presenterà tutti i suoi autori con diversi formati e tipologie di carta.
Le immagini, tutte in edizione limitata certificata, potranno essere acquistate oppure noleggiate per uno o più anni.
Venerdì 23 maggio, all'interno del MIA, dalle ore 14.30 alle 16.30 si terrà un incontro dibattito sul tema " Il collezionismo nuovi ambiti di intervento e sviluppo" a cui parteciperanno:
- Marco Antonetto, collezionista e direttore di Photographica FineArt Gallery - Lugano.
- Alessandro Malerba, presidente del Fondo Malerba per la
Fotografia.
- Lorenza Bravetta,direttore di Magnum Photos e anima di
“Camera” il nuovo Centro
Italiano per la Fotografia che inaugurerà tra un anno a Torino.
- Maria Cristina de Zuccato, collezionista, titolare e Gallery Manager di Noema Gallery - Milano.
Italiano per la Fotografia che inaugurerà tra un anno a Torino.
- Maria Cristina de Zuccato, collezionista, titolare e Gallery Manager di Noema Gallery - Milano.
Moderati da Roberto Mutti, giornalista, critico e docente
di fotografia.
Vi aspettiamo numerosi nel nostro stand per presentarvi gli autori ed il progetto Noema Gallery.
lunedì 24 marzo 2014
Presentazione Feed Your Eyes
La mostra FEED YOR EYES è ancora in corso, di seguito alleghiamo la presentazione per chi non ha avuto la possibilità di leggerla in galleria.
PRESENTAZIONE DELLA
MOSTRA
FEED YOUR EYES
11|29 marzo 2014
La vita moderna è un mare di immagini. Siamo
inondati di immagini luminose e di miriadi di testi che ci balenano davanti
agli occhi da ogni dove. Sottoposto a un eccesso di stimoli, il cervello deve
adattarsi velocemente a elaborare questo vorticoso fuoco di fila di dati
disconnessi. Nel mondo sviluppato la cultura è oggi in larga parte definita dal
dilagare dei mass media e dei dispositivi elettronici personali che monitoriamo
ossessivamente.
L’inebriante espansione della comunicazione globale
istantanea ha liberato una folla di voci individuali, ma minaccia
paradossalmente di sopraffare l’individualità stessa. Come sopravvivere in questa epoca di
vertigine? Dobbiamo reimparare a guardare.
Soprattutto i bambini meritano tutela dalla fiumana
torrenziale di immagini sfarfallanti, che li rendono dipendenti da distrazioni
seduttive e fanno sembrare futile e noiosa la realtà sociale con i suoi doveri
e le sue preoccupazioni morali. L’unico modo per insegnare ai bambini a trovare
quel centro è proporre allo sguardo occasioni di solida percezione, e quelle
migliori le offre la contemplazione artistica.
Per guardare l’arte occorre quiete e ricettività,
che resettano i nostri sensi e generano una magica tranquillità. (1)
Questa
è la prima mostra di Noema Gallery e come tutte le prime volte abbiamo cercato
di presentarci al meglio, di esporre tutti gli artisti che rappresentiamo in un
evento corale di stima e crescita reciproca con l’intento di descrivere il più
compiutamente possibile attraverso le immagini il pensiero che lega il progetto
della galleria.
La
fotografia artistica è un’attività solitaria, il fotografo generalmente è
schivo, parla attraverso il proprio lavoro, non ama molto definirsi a parole, è
lento, meditativo, osservatore. E’ in antitesi al fotografo di reportage o a
quello sportivo, per cui la rapidità è la prima caratteristica da avere.
La
mostra Feed Your Eyes cerca di
evidenziare la lentezza e la sua nuova necessità di esistere come valore
alternativo alla rapidità che invece il XXI° secolo ci chiede in continuazione,
forse legandolo erroneamente all’idea di produzione.
Abbiamo
utilizzato il pensiero di Camille Paglia perché ci è sembrato pertinente ed
illuminante riguardo il significato che noi vogliamo dare a questo lavoro
collettivo. I nostri fotografi hanno tutti una matrice comune: l’essere
europei.
Sono
legati da costruzioni culturali simili anche se in alcuni casi vengono da molto
lontano, si potrebbe pensare che uno statunitense sia a noi più vicino di un ungherese
o di un russo, in realtà
se andiamo a Bari nella cattedrale di San Nicola scopriamo che la parte
orientale dell’Europa non solo è molto vicina a noi ma in parte vi è dentro.
Così il nostro primo criterio di scelta è stata la nazionalità, abbiamo scelto
autori (2) apparentemente
differenti ma che secondo noi hanno caratteristiche culturali che li accomunano
e tutti hanno una precisa attitudine: la lentezza. Più o meno velatamente la
coltivano tutti.
I
lavori che presentiamo sono l’elogio della lentezza, ovviamente andrebbero letti
per intero nel contesto di ogni singolo progetto, cosa che vi invito a fare
privatamente cercando nei siti degli autori e nel sito di Noema Gallery, ma
anche in una condizione così sintetica come quella proposta credo sia possibile
rintracciare in ogni fotografo la voglia di non correre per rubare l’attimo ma
viceversa il desiderio di progettare l’immagine, o la serie di immagini, con
grande attenzione prima di decidere il momento dello scatto, utilizzando la
fotografia come testo in luogo della scrittura.
Siamo
in un territorio molto diverso dalla fotografia di moda, dal fotogiornalismo,
dalla fotografia sportiva; qui il senso estetico chiede un grado di attenzione
maggiore, non ha la stessa evidenza ed estetica di una modella o di
un’automobile di formula uno, non vuole essere letta singolarmente ma esige di
far parte di un contesto.
E’ di
questi giorni la vittoria dell’Oscar al film “La grande bellezza”, ecco credo
che questa nostra prima mostra chieda a noi ed ai suoi visitatori di
ricalibrare i propri concetti di bellezza, di farci uscire dagli stereotipi
televisivi per un ritorno alla costruzione ed alla creazione del bello che è la
cifra di riconoscimento dell’essere italiani, forse è l’unico reale collante
che ci fa sentire Nazione ancor più della lingua che si sa è in continuo
mutamento.
La
ridefinizione di tanti “bello” e non di un unico modo prevalente di concepirlo
assunto da un’omologazione imperante che amalgama tutto in una sorta di melassa
collettiva che esclude ogni diversità.
Quando
la fondatrice di Noema Gallery (Maria Cristina de Zuccato) mi ha sottoposto il
progetto, l’ho trovato pertinente ed
importante sia per il periodo storico che viviamo sia per la presentazione
della galleria e del contributo che essa vuole portare nel mondo della
fotografia italiana.
A
Maria Cristina va il mio ringraziamento per avere avuto il coraggio di avviare
un progetto così ambizioso in un periodo in cui le iniziative si chiudono e non
si aprono, mentre a voi che leggete va il mio invito a nutrire il vostro sguardo prendendovi del tempo, perché è l’unica
vera ricchezza che abbiamo.
© Riproduzione Riservata
Aldo Sardoni (Art Director)
Aldo Sardoni (Art Director)
Milano,
11 marzo 2014
(1) Camille Paglia, Seducenti immagini – un viaggio nell’arte dall’Egitto a Star Wars -
Il Mulino, Bologna, 2013
(2) Se seguo Nietzsche nell’affermazione che
l’arte è la vera attività metafisica di questa vita, allora preferisco parlare
di autori anziché di artisti, perché i primi non cominciano un lavoro con
l’intento di condurci al di là dell’aspetto fisico della vita ma, al contrario
cercano in essa nuovi elementi di riflessione proponendoci ragionamenti,
considerazioni e punti di vista trovati nella vita reale, spesso nascosti ma
non per questo meno veri. Se il loro lavoro, successivamente, porterà poi oltre la parte fisica della vita
allora il sostantivo artista sarà più pertinente.
© 2014 Aldo Sardoni – RIPRODUZIONE RISERVATA
Via Solferino ang. Castelfidardo - Milano
venerdì 21 marzo 2014
Intervista – Adesso tutti possiamo avere scatti d’autore nel nostro salotto.
marzo 21, 2014
Mariapia Bruno
Maria Cristina de Zuccato e Aldo Sardoni sono i fondatori di Noema Gallery,
una nuova realtà di spunto internazionale che apre le porte ad un
interessante modello di business: quello di rendere fruibile la
fotografia a quante più persone possibile non solo con la vendita delle
opere, ma anche con il noleggio. I dettagli del progetto, che è appena
stato presentato a Milano insieme alla mostra Feed your eyes nella loro sede di Via Solferino, li raccontano a Tempi i due intraprendenti padroni di casa.
Casa ha ispirato l’idea di Noema Gallery?
L’idea è in uso già da tempo a New York e Londra così abbiamo pensato che fosse arrivato il momento per proporla nella città più internazionale d’Italia in considerazione anche del fatto che Milano aumenterà la sua visibilità con l’Expo 2015 (1 maggio – 31 ottobre). L’intento è quello di avviare questo nuovo modo di “consumare” arte in una città sempre attenta alle novità per poi estendere questa visione all’intero territorio nazionale.
Se l’arte diventa prestabile non c’e rischio che la si consideri di poco valore?
L’arte è già “prestabile”, tutti i musei del mondo si prestano le collezioni che possiedono con l’intento di fare circolare il sapere ed il piacere di potere vedere delle opere altrimenti difficili da raggiungere. Nel nostro caso l’idea è quella di allargare la fruizione dell’opera fotografica ad un pubblico quanto più vasto possibile, annullando o comunque contenendo la distanza fisica e psicologica che in genere si crea fra la galleria ed il possibile acquirente. Con noi è possibile avere un certo numero di fotografie (incorniciate ed assicurate) nella propria casa o nel proprio studio professionale per un anno, viverci insieme, stabilire un contatto ed un piacere nell’incontro quotidiano e poi restituirle, oppure cambiarle oppure acquistarne anche una sola (con la deduzione della relativa quota di affitto pagata).
A che tipo di privato e a che tipo di azienda potrebbe interessare un’iniziativa del genere?
A chiunque abbia desiderio d’incontrare ogni giorno delle immagini che lo emozionano o che gli danno piacere, che con esse ritenga di aumentare il prestigio del suo spazio, o che voglia prendere spunto per creare eventi, invitare clienti: quindi ad esempio Studi Professionali, Alberghi, Business Center, etc.
Avete appena inaugurato uno spazio temporary in via Solferino. Quale sarà la programmazione?
Saremo presenti intanto al Festival di Reggio Emilia, poi stiamo programmando la creazione di un contest internazionale e successivamente una borsa di studio per giovani fotografi e 4 mostre per il 2015.
Vi occuperete solo di fotografia?
Solo di fotografia contemporanea d’autore. Il nostro obiettivo è renderla fruibile a quante più persone possibili: il noleggio delle opere diventa un modo per espandere in maniera esponenziale la superficie espositiva di una galleria che non è più uno spazio fisico statico, ma che aumenta e si rinnova in ogni installazione presso i propri clienti.
Pensate di crescere in questo modo dei nuovi collezionisti?
Speriamo di crescere e di aiutare a crescere nuovi collezionisti. Il noleggio è anche un modo per affezionarsi ad un’opera con il tempo e valutarne con calma la possibilità di acquisto e le sue caratteristiche di “investimento”( anche se molto accessibile), con l’intento che la fotografia venga sempre meno considerata come un’arte inferiore alle altre.
@ARTempi_
L’idea è in uso già da tempo a New York e Londra così abbiamo pensato che fosse arrivato il momento per proporla nella città più internazionale d’Italia in considerazione anche del fatto che Milano aumenterà la sua visibilità con l’Expo 2015 (1 maggio – 31 ottobre). L’intento è quello di avviare questo nuovo modo di “consumare” arte in una città sempre attenta alle novità per poi estendere questa visione all’intero territorio nazionale.
Se l’arte diventa prestabile non c’e rischio che la si consideri di poco valore?
L’arte è già “prestabile”, tutti i musei del mondo si prestano le collezioni che possiedono con l’intento di fare circolare il sapere ed il piacere di potere vedere delle opere altrimenti difficili da raggiungere. Nel nostro caso l’idea è quella di allargare la fruizione dell’opera fotografica ad un pubblico quanto più vasto possibile, annullando o comunque contenendo la distanza fisica e psicologica che in genere si crea fra la galleria ed il possibile acquirente. Con noi è possibile avere un certo numero di fotografie (incorniciate ed assicurate) nella propria casa o nel proprio studio professionale per un anno, viverci insieme, stabilire un contatto ed un piacere nell’incontro quotidiano e poi restituirle, oppure cambiarle oppure acquistarne anche una sola (con la deduzione della relativa quota di affitto pagata).
A che tipo di privato e a che tipo di azienda potrebbe interessare un’iniziativa del genere?
A chiunque abbia desiderio d’incontrare ogni giorno delle immagini che lo emozionano o che gli danno piacere, che con esse ritenga di aumentare il prestigio del suo spazio, o che voglia prendere spunto per creare eventi, invitare clienti: quindi ad esempio Studi Professionali, Alberghi, Business Center, etc.
Avete appena inaugurato uno spazio temporary in via Solferino. Quale sarà la programmazione?
Saremo presenti intanto al Festival di Reggio Emilia, poi stiamo programmando la creazione di un contest internazionale e successivamente una borsa di studio per giovani fotografi e 4 mostre per il 2015.
Vi occuperete solo di fotografia?
Solo di fotografia contemporanea d’autore. Il nostro obiettivo è renderla fruibile a quante più persone possibili: il noleggio delle opere diventa un modo per espandere in maniera esponenziale la superficie espositiva di una galleria che non è più uno spazio fisico statico, ma che aumenta e si rinnova in ogni installazione presso i propri clienti.
Pensate di crescere in questo modo dei nuovi collezionisti?
Speriamo di crescere e di aiutare a crescere nuovi collezionisti. Il noleggio è anche un modo per affezionarsi ad un’opera con il tempo e valutarne con calma la possibilità di acquisto e le sue caratteristiche di “investimento”( anche se molto accessibile), con l’intento che la fotografia venga sempre meno considerata come un’arte inferiore alle altre.
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